Tutto quello riportato di seguito fa riferimento unicamente a quei server che sono già attenzionati da chi si occupa di vigilare. Se il server IPTV che si usa non è sotto attenzione tutto il processo di segnalazione-blocco non avviene poichè appunto il server non è noto a nessuno se non ai soli clienti che lo usano. Questo punto è bene chiarirlo, tutti danno per scontato che questa “legge” coinvolga tutti a prescindere, non è cosi. Se il server resta “sconosciuto” non può essere bloccato.

Come fa un server IPTV ad essere sotto attenzione AGCOM ?
– Solitamente un membro che lavora per conto di un emittente televisivo o streaming viene a conoscenza di un determinato server IPTV e da finto cliente acquista una abbonamento IPTV del server in questione. In questo modo tale utente è a conoscenza dell’IP del server (un numero tipo questo 127.0.0.1 che distingue ogni dispositivo connesso a internet). Questa persona comunica l’IP del server a AGCOM che a sua volta lo comunica ai gestori telefonici italiani che quindi BLOCCANO tale IP rendendolo irraggiungibile ai propri clienti. Questa procedura fin ora aveva tempi molto lunghi, fino a 48 ore, a quanto viene detto ora il tutto verrà fatto in 30 minuti.

Cosa può fare il gestore del server IPTV per evitare il blocco ?
– Prima di tutto se il server non è noto non viene bloccato e resta sconosciuto alle autorità. Nel caso venisse bloccato server il gestore semplicemente cambia IP e il blocco svanisce, tale procedura puo richiedere un riavvio del server e quindi 5/10 minuti di tempo per ripartire durante il quale il server non è raggiungibile.

C’è un modo per evitare il blocco se il mio server è coinvolto ?
– Si. Usare server che sono seri e non vendono i propri abbonamenti su internet o per esempio su canali telegram aperti a tutti; questo purtroppo spesso non basta poichè se il server è molto famoso anche se non è piu reperibile su internet può essere comunque noto per il suo storico. Eventualmente usare una VPN fa si che il blocco sia completamente evitato. Oppure usare le app che vengono consigliate dal server stesso.

Per quanto riguarda le fantomatiche “multe” come funziona ?
– Per ottenere un elenco accurato dei clienti che usano il server c’è bigosno che le autorità entrino in controllo totale del server; questa procedura è molto complessa poichè la maggior parte dei server sono situati in paesi come Russia, Romania ecc. Inoltre la maggior parte dei server piu famosi non conservano alcun dato dei propri clienti quindi anche se consegnassero direttamente l’accesso al database del proprio server alle autorità non risulterebbe nulla da poter accertare un qualsiasi reato.
Si rischia di piu’ scaricando una canzone o un video da youtube sul proprio telefonino che guardando IPTV (con discrezione) a casa propria.

Se non uso gestori telefonici italiani sarò coinvolto nei blocchi dei server?
– No. Il blocco viene fatto solo dai gestori telefonici italiani, quindi chi vive all’estero non si accorge di niente.

In merito ai post bufala del 1 Dicembre:

Dato che qualcuno di voi ci sta scrivendo in merito alla pubblicazione dell’ ennesima bufala fatta uscire su IPTV e su questo fantomatico nuovo metodo di bloccare iptv che avverrá il 7 dicembre abbiamo deciso di scrivere qui ulteriori informazioni a riguardo:

1) IPTV giá viene bloccata: ci sono molti server che gia subiscono ban e blocchi da anni; molti di questi server infatti hanno escogitato sistemi per evitare tali blocchi. Per quello vi consigliamo delle app da usare e non altre, perché con quelle che vi consigliamo si evitano tutte queste complicanze.

2) se ci fosse anche un minimo e remoto sistema di ritracciare un cliente in visione semplicemente sarebbe giá stato usato e spiattellato ai 4 venti da molto molto tempo; questa si sarebbe una notizia che farebbe morire tutto il sistema, tuttavia non si possono inventare notizie del genere e quindi oltre a non verificarsi nel concreto non se ne legge nemmeno in giro.

3) non si é mai visto un caso in cui invece di perseguire un perseguibile gli viene detta la data e l’ora in cui verrá intercettato che guardacaso coincide con una partita di calcio molto seguita (ottimo metodo per provare a fare qualche abbonamento in piú, molto meglio delle pubblicitá che usano al momento).

4) altro discorso invece é quello che riguarda i siti internet che trasmettono in chiaro e senza registrazione o filtri contenuti protietti da diritti d’autore (tipo rojadirecta e simili per esempio), da quelli é bene stare alla larga.

In conclusione tutti i problemi e i grattacapi che questa fantomatica piattaforma puo generare (che ripeto, giá é in funzione) non riguardano i clienti ma al massimo chi gestisce il server che deve modificare alcuni parametri per non far interrompere la visione. Il cliente come giá detto non puo mai subire alcun tipo di multa o controllo per cio che fa a casa sua. Avete mai sentito di qualcuno multato in passato per aver scaricato un file mp3 o un film ? Non credo.


Come vi diciamo sempre, non dovete usare servizi illegali, ma nemmeno credere agli asini che volano se lo scrive il primo giornaletto che vi passa sotto mano.